Cafè 900
I COCKTAIL DELLA "ZIA", STORIA DI CORSO COMO
TAPPA OBBLIGATA PER ASSAPORARE GUSTO E RACCONTI
DELLA MOVIDA MILANESE
Dj Niko ci ha segnalato come must di Corso Como, il locale della "Zia" e le sue creazioni, i suoi cocktail originali e preparati con vera passione e serviti con sincera attenzione al cliente.
Raccontaci brevemente come è nata la tua passione per il food & beverage.
Mio padre ha avuto un ristorante, la trattoria "Maroncelli - Da Nino" da quando avevo otto mesi di vita. Mio papà gestiva, mia mamma e mia sorella stavano in cucina e così io ci sono nata dentro.
Sapevo quindi che prima o poi avrei aperto qualcosa di mio e ho sempre sognato di avere un locale.
Come mai hai deciso di aprire in zona Corso Como?
A 18 anni passavo davanti a questo bar, che era ancora tutto in stile liberty, vedevo le Ferrari parcheggiate davanti e pensavo "chissà quanto costerà bere qualcosa lì dentro?" Poi nel 1990 ho avuto l'occasione di subentrare io e oggi è mio! Così ho voluto tenere il nome storico. Quando ho aperto ero l'unico cocktail bar in Corso Como. C'eravamo io e la discoteca Hollywood, che stava vivendo il suo boom. Corso Como era ancora una zona poco raccomandabile allora.

L'aperitivo storico in corso como
Qual'è la filosofia che stà dietro ai tuoi piatti/drinks?
Innanzitutto lavorare solo con prodotti di qualità.
In secondo luogo usare spesso frutta fresca. Infatti sono stata una dei primi a fare la Caipirinha a Milano, tra l'altro senza lime e solo con frutta schiacciata.
La frutta però deve essere di stagione. Nel nuovo cocktail al limone che metterò in lista da quest'estate, ad esempio, i mirtilli ci saranno solo quando si troveranno freschi, ossia d'estate.
Infine la cura negli abbinamenti. Per esempio, come scelta mia di bartender servo solo Cuba Libre con ron bianco, che è più secco e lega meglio con la cola. Oppure nello Spritz 900, aperitivo di mia creazione, al posto dell'Aperol, uso un vermut milanese selezionato da me che gli da un tocco più secco. Il mio Mojito, non ha solo rum bianco e soprattutto viene shakerato per far girare meglio lo zucchero.

Sempre sul pezzo anche nel delirio dell'happy hour
Cosa caratterizza l'ambiente del tuo locale?
Sicuramente il fatto di sentirsi come in famiglia. Ho tanti clienti che venivano a 18 anni e ora sono ancora qui con i figli! Mi piace il contatto col cliente e poter essere un posto famigliare al centro della movida. Infatti qui chi ha la puzza sotto il naso può anche rimanere fuori.
Cucinare o preparare un drink è un'occasione per donare un piacere profondo, cosa significa per te?
Dare tutta me stessa, non solo un drink. Quando servo qualcosa dentro c'è la mia anima.
A 14 anni ho iniziato a lavorare nei bar, per diventare a 16 bartender in discoteca.
Ho scoperto che spesso nei club si paga tanto e si beve male. Così a 20 anni ho
deciso di aprire il mio locale con l'idea di proporre esattamente il contrario:
ottima qualità a un prezzo ragionevole.

La "zia" mentre prepara un cocktail
Corsocomofood questo mese ha presentato
"CAFE' 900"
IL LOCALE E' SEGNALATO DA:
becchi sempre qualcuno
where to start a perfect Corso Como night