

Il vero Risotto alla Milanese viene mantecato all'onda
RISOTTO ALLA MILANESE
IL RISOTTO TIPICO DI MILANO
Con l'arrivo dell'autunno si iniziano a riscoprire piatti più corposi e con materie prime tipiche della stagione. Quale occasione migliore per concedersi gli ottimi piatti della cucina meneghina.
In zona Corso Como sono diversi i ristoranti che li propongono in versione classica, dai sapori pieni ma non certo light, o rivisitata, giocando su ingredienti e impiattamento.
Ma conosciamolo meglio:
Come si prepara
• Riso Vialone nano
• Formaggio Grana Padano D.O.P.
• Burro di zangola
• Midollo di vitello
• Brodo di carne
• Cipolla ramata rossa di Milano biologica
• Stimmi di zafferano lombardo biologico
I processi fondamentali per ottenere un risotto alla Milanese eccellente sono la tostatura e la mantecatura all'onda.
Fondamentale da parte del ristoratore è rispettare i tempi delle cotture che richiedono un lavoro lento e manuale. Il brodo, ad esempio, deve essere preparato con grande cura preparando prima il brodo vegetale biologico per poi solo successivamente cucervi all'interno la carne bovina dop.
Se tutti i procedementi sono stati rispettosi delle tradizioni e il riso è stato cotto al dente, sul piatto il rotto si presenta " all'onda", ovvero con i chicchi ben distinguibili ma all'interno di un guazzetto cremoso.
Curiosità e storia:
I pareri sulla ricetta "orignale" del "risotto alla milanese" sono molto
discordi.
Una delle diatribe riguarda l’eventuale aggiunta finale del sugo di
arrosto:
c’è chi sostiene che ne vada aggiunto un cucchiaio subito dopo che il riso
ha assorbito il burro iniziale;
c’è chi invece ritiene di aggiungerlo subito dopo aver aggiunto il midollo;
c’è chi lo cosparge sul risotto prima di servirlo in tavola.
Un altro punto di discordia è quello sull’aggiunta del vino o meno: nelle
famiglie milanesi da generazioni si aggiunge un bicchiere di vino rosso
appena il riso ha assorbito il burro iniziale; ma pare che quest’usanza sia
stata portata a Milano dai brianzoli che venivano a lavorare
nelle case dei signori della città.